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Che tipo di scambi dovrebbero avvenire durante la gravidanza, che tipo di polifonia sensoriale nei primi mesi di vita del bambino, come dovrebbe accedere ai giochi di sorpresa e di umorismo nei suoi primi dialoghi, che tipo di situazioni ludiche dovrebbero essere vissute con lui in vista di un mondo sostenibile: sono tutte domande che si pongono ai genitori, agli educatori e agli insegnanti della scuola primaria. Agire e interagire con i bambini fin dalla nascita ci impone di essere accoglienti e solidali. Come possiamo offrire ai bambini un contesto flessibile e protettivo in cui sviluppare…mehr

Produktbeschreibung
Che tipo di scambi dovrebbero avvenire durante la gravidanza, che tipo di polifonia sensoriale nei primi mesi di vita del bambino, come dovrebbe accedere ai giochi di sorpresa e di umorismo nei suoi primi dialoghi, che tipo di situazioni ludiche dovrebbero essere vissute con lui in vista di un mondo sostenibile: sono tutte domande che si pongono ai genitori, agli educatori e agli insegnanti della scuola primaria. Agire e interagire con i bambini fin dalla nascita ci impone di essere accoglienti e solidali. Come possiamo offrire ai bambini un contesto flessibile e protettivo in cui sviluppare la loro naturale curiosità e sostenerli nel loro percorso di scoperta in modo attento e strutturante? Questa è una grande opportunità per prendere in considerazione le zone di sviluppo prossimale, in modo da poter agire e interagire in modo costruttivo in tutte le aree dello sviluppo umano. Nutrendo le capacità emotive, relazionali e cognitive dei bambini, sostenendo la loro creatività e le loro abilità e promuovendo la loro curiosità e la loro motivazione ad agire e interagire con l'ambiente, i bambini possono promuovere la loro capacità di essere esseri interi. Sempre un partner, mai una vittima o un vittimista!
Autorenporträt
Leo BARBLAN, dottore in psicologia, laureato in psicopatologia del linguaggio e logopedia, ha lavorato in psichiatria infantile come formatore e consulente in ospedali diurni per bambini piccoli. È stato a capo del comitato scientifico della sezione svizzera dell'Organizzazione mondiale per l'educazione prescolare, membro dell'UNESCO.