36,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
18 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

La perdita dell'udito è più diffusa di altri disturbi riscontrati alla nascita. Obiettivo: stimare la prevalenza dell'ipoacusia nei neonati di un ospedale universitario. Si tratta di uno studio prospettico trasversale su 226 neonati nati in un ospedale pubblico tra maggio 2008 e maggio 2009. Dei 226 esaminati, 46 (20,4%) non avevano emissioni e sono stati indirizzati per una seconda emissione. Dei 26 (56,5%) bambini che hanno partecipato al retest, 8 (30,8%) sono rimasti assenti e sono stati indirizzati a un otorinolaringoiatra. Cinque (55,5%) hanno partecipato e sono stati visitati dal…mehr

Produktbeschreibung
La perdita dell'udito è più diffusa di altri disturbi riscontrati alla nascita. Obiettivo: stimare la prevalenza dell'ipoacusia nei neonati di un ospedale universitario. Si tratta di uno studio prospettico trasversale su 226 neonati nati in un ospedale pubblico tra maggio 2008 e maggio 2009. Dei 226 esaminati, 46 (20,4%) non avevano emissioni e sono stati indirizzati per una seconda emissione. Dei 26 (56,5%) bambini che hanno partecipato al retest, 8 (30,8%) sono rimasti assenti e sono stati indirizzati a un otorinolaringoiatra. Cinque (55,5%) hanno partecipato e sono stati visitati dal medico. Di questi, 3 (75,0%) hanno avuto un'otoscopia normale e sono stati indirizzati alla valutazione del potenziale evocato uditivo del tronco encefalico (BAEP). Di tutti i bambini studiati, 198 (87,6%) avevano emissioni in uno dei test e a 2 (0,9%) è stata diagnosticata la sordità. Conclusioni: la prevalenza dei disturbi uditivi nella popolazione studiata è stata dello 0,9%.
Autorenporträt
Post-doctorat en sciences de la santé, Université fédérale de Goiás. Diplômé en orthophonie et en audiologie de l'université catholique pontificale de Goiás (1998). Professeur et superviseur du programme de troisième cycle en sciences de la santé (FM-UFG).