Il presente lavoro si concentra sull'indagine se la scelta della carriera sia influenzata da una serie di fattori che possono renderla un'imposizione sociale, o se sia basata su una vocazione intrinseca, prestando particolare attenzione al ruolo del genere in questo processo. Il lavoro sociale e la sua femminilizzazione vengono esplorati per capire come il genere possa influenzare uomini e donne in questa professione e in tutte le altre professioni. I risultati della ricerca rivelano l'esistenza di una socializzazione differenziale fin dalla più tenera età, che genera un legame con le aspettative sociali, influenzando così le scelte di carriera che si basano su stereotipi di genere. È emerso anche che nelle professioni dominate dalle donne, come il lavoro sociale, gli uomini tendono a sperimentare un maggiore sviluppo di carriera, evidenziando ancora una volta le disparità di ruolo tra i sessi.
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