Tristano Martinelli da Mantova (1557-1630) fu l'inventore del personaggio di Arlecchino, nonché il suo primo e più noto interprete; al punto da essere noto ovunque in Europa solamente come Arlecchino. Di Arlecchino l'umorista e poligrafo toscano Giulio Piccini, detto Jarro, raccolse e pubblicò nel 1895 numerose lettere, indirizzate perlopiù ai sovrani del suo tempo, nelle quali emerge costante il tono irriverente e burlesco della maschera. Proprio attraverso questo stesso epistolario Jarro traccia uno spassoso ritratto di Martinelli Arlecchino e un'illuminante rappresentazione dei primi tempi della commedia dell'arte. A cura di Daniele Lucchini.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.