Tra Asburgo e Borbone, una ricostruzione avvincente dell'epoca delle dinastie, quando l'Europa si avvia a vivere l'importante stagione dell'assolutismo iniziata fra fine Cinquecento e Seicento. Mentre si avvia (1618) uno scontro continentale, che durerà trent'anni, emergono figure di sicuro rilievo come Richelieu e Olivares che danno forma ai rispettivi poteri monarchici: il confronto, non solo conflittuale, fra Madrid e Parigi non allontana le due capitali. Dalla tenace rivalità tra Luigi XIV e l'imperatore Leopoldo prende forma nella seconda metà del XVII secolo la contesa che occuperà le cronache fino alla metà del secolo successivo. La contesa franco-asburgica farà emergere la potenza inglese, quella russa e di conserva prussiana; quando la nostra ricostruzione si chiude (1763), l'Europa, alla ricerca di un sistema fondato sull'equilibrio (justo potentiae aequilibrio, si dice nel Trattato di Utrecht, 1713), non è più una diarchia, è divenuta una pentarchia e tale resterà fino alle soglie della Prima Guerra Mondiale, con l'affievolirsi (lento in verità) della potenze spagnola e ottomana.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.