La propaganda ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale nella comunicazione politica, emergendo come una pratica pianificata sin dalla Prima Guerra Mondiale con l'avvento dei mass media e delle scienze sociali. Durante il XX secolo, l'utilizzo della propaganda da parte dei regimi totalitari ha contribuito a connotare negativamente il termine, legandolo all'inganno, alla manipolazione e alla violenza emotiva, attraverso pratiche come la distorsione delle notizie e la creazione di menzogne. Il saggio di Massimiliano Panarari riprende e attualizza l'analisi di McQuail, offrendo una lettura del fenomeno della propaganda nel contesto del neopopulismo contemporaneo, per comprenderne la complessità e le ambiguità, nonché l'uso diffuso di pratiche di informazione strumentale e persuasiva nella comunicazione politica odierna.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.