L'edizione vitruviana di Cesare Cesariano del 1521, pregiata e ricca di illustrazioni, è stata raramente studiata a fondo a causa del difficile testo, formulato in un volgare costellato di latino e greco e caratterizzato da 'una febbre sperimentale' (Dionisotti). Eppure questo trattato riflette studi profondi che si aprono tanto alla filosofia e all'etica aristotelica quanto alle scienze matematiche, e testimonia l'esperienza di una vita radicalmente dedicata a questa impresa, come confessa e rivendica l'autore stesso. Di particolar peso sono gli studi matematici, condotti nella cerchia leonardesca e bramantesca a Milano e proseguiti, con una particolare attenzione agli 'schemati e diagrammati', a Ferrara. Qui ha origine quella che Cesariano descrive in un commento autobiografico come la sua 'audacia': la liberazione dalla 'paupertà e dall'orbe tenebroso' per ascendere alla virtù e alle scienze. Il risultato, originale e ineguagliabile, sarà una sintesi delle nozioni vitruviane con i metodi della costruzione gotica del Duomo di Milano in quella che definisce 'idea geometricae architectonicae' e che mette al posto della terza figura delle 'species dispositionis' di Vitruvio, formando così una 'theoricale figura' nella quale è racchiuso tutto il sapere della costruzione e della creazione architettonica. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Bitte wählen Sie Ihr Anliegen aus.
Rechnungen
Retourenschein anfordern
Bestellstatus
Storno







