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L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica con coinvolgimento articolare e caratteristiche extra-articolari. La terapia di deplezione delle cellule B basata sul Rituximab nell'artrite reumatoide è stata utilizzata per la prima volta all'Collegio universitario di Londra nel 1998, descrivendo due modelli di ricaduta della malattia dopo una buona risposta al Rituximab: o in coincidenza con il ritorno delle cellule B (ricaduta concordante) o "ritardata", che si verifica mesi dopo il ritorno delle cellule B (ricaduta discordante). Il fattore di attivazione delle cellule B…mehr

Produktbeschreibung
L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica con coinvolgimento articolare e caratteristiche extra-articolari. La terapia di deplezione delle cellule B basata sul Rituximab nell'artrite reumatoide è stata utilizzata per la prima volta all'Collegio universitario di Londra nel 1998, descrivendo due modelli di ricaduta della malattia dopo una buona risposta al Rituximab: o in coincidenza con il ritorno delle cellule B (ricaduta concordante) o "ritardata", che si verifica mesi dopo il ritorno delle cellule B (ricaduta discordante). Il fattore di attivazione delle cellule B (BAFF) e i suoi recettori (recettore BARR, TACI e BCMA) giocano un ruolo essenziale nella maturazione, nell'omeostasi e nella sopravvivenza delle cellule B. La presente tesi ipotizza che i due diversi modelli di ricaduta dopo il ripopolamento delle cellule B in seguito a Rituximab possano essere spiegati da differenze nell'espressione di BAFF e dei suoi recettori di legame.
Autorenporträt
Dr. Elena Becerra Fernández arbeitet derzeit als Rheumatologin und klinische Forscherin in einem örtlichen Krankenhaus in Spanien. Zuvor war sie als Forschungsstipendiatin am Universität College London, Großbritannien, tätig, wo sie an mehreren Studien zu rheumatoider Arthritis und B-Zell-Depletions-Therapie mitwirkte und ihr Dissertationsprojekt sowie verschiedene wissenschaftliche Artikel entwickelte.