23,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
12 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

La leucemia linfocitica cronica, il linfoma a cellule mantellari, il linfoma follicolare e il linfoma diffuso a grandi cellule B rappresentano vari sottotipi di neoplasie linfoidi a cellule B con differenze essenziali nell'origine cellulare, nella progressione della malattia e nella risposta alla terapia. La segnalazione del recettore delle cellule B (BCR) è emersa di recente come una via oncogenica centrale in questi modelli, promuovendo la crescita e la sopravvivenza del tumore. Qui descriviamo un nuovo inibitore delle chinasi BCR-correlate, IQS019, che interagisce con la fosforilazione…mehr

Produktbeschreibung
La leucemia linfocitica cronica, il linfoma a cellule mantellari, il linfoma follicolare e il linfoma diffuso a grandi cellule B rappresentano vari sottotipi di neoplasie linfoidi a cellule B con differenze essenziali nell'origine cellulare, nella progressione della malattia e nella risposta alla terapia. La segnalazione del recettore delle cellule B (BCR) è emersa di recente come una via oncogenica centrale in questi modelli, promuovendo la crescita e la sopravvivenza del tumore. Qui descriviamo un nuovo inibitore delle chinasi BCR-correlate, IQS019, che interagisce con la fosforilazione attivante di tre chinasi BCR apicali (Syk, Lyn e Btk) in questi modelli e la previene efficacemente. L'inibizione della segnalazione del BCR da parte di IQS019 porta a una riduzione della proliferazione cellulare, al blocco della chemiotassi cellulare e a un aumento dell'apoptosi caspasi-dipendente. Inoltre, in due diversi modelli murini di xenotrapianto, il trattamento con IQS019 determina una notevole diminuzione della fosforilazione della chinasi BCR e dell'indice mitotico, una riduzione del carico tumorale e dell'infiltrazione di cellule tumorali nella milza. Nel complesso, questi risultati giustificano ulteriori indagini e lo sviluppo clinico di questo nuovo inibitore della chinasi BCR nelle neoplasie linfoidi B mature.
Autorenporträt
Gaël Roué se doctoró en 2002 en la Universidad de Caen (Francia). Tras una primera experiencia postdoctoral en el Instituto Pasteur de París, en la actualidad dirige un equipo que trabaja en el desarrollo de nuevos fármacos epigenéticos, oncogénicos y dirigidos al microambiente para el linfoma de células B agresivo, en el instituto IDIBAPS de Barcelona (España).