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Il cancro è la seconda causa di morte al mondo dopo le malattie cardiovascolari. Oggi, milioni di malati di cancro allungano la loro vita grazie alla diagnosi precoce e alle cure. Il cancro al seno è uno dei tumori maligni più comuni e gravi al mondo. Nonostante gli intensi sforzi per combatterlo, rimane la seconda causa di morte per cancro tra le donne. Le cellule MCF-7 sono utili per gli studi in vitro sul cancro al seno perché questa linea cellulare ha conservato diverse caratteristiche ideali specifiche dell'epitelio mammario. L'analisi ad alta produttività e ad alto contenuto delle…mehr

Produktbeschreibung
Il cancro è la seconda causa di morte al mondo dopo le malattie cardiovascolari. Oggi, milioni di malati di cancro allungano la loro vita grazie alla diagnosi precoce e alle cure. Il cancro al seno è uno dei tumori maligni più comuni e gravi al mondo. Nonostante gli intensi sforzi per combatterlo, rimane la seconda causa di morte per cancro tra le donne. Le cellule MCF-7 sono utili per gli studi in vitro sul cancro al seno perché questa linea cellulare ha conservato diverse caratteristiche ideali specifiche dell'epitelio mammario. L'analisi ad alta produttività e ad alto contenuto delle cellule coltivate o anche di piccoli organismi è di fondamentale importanza nella scoperta di farmaci, nella tossicologia e nella medicina personalizzata. In medicina, l'identificazione di terapie personalizzate specifiche per il paziente è importante nel cancro, nell'infiammazione cronica, nelle infezioni e in altre malattie. Il meccanismo d'azione dei complessi auriferi antiproliferativi è stato a lungo oggetto di discussione, ma le segnalazioni secondo cui l'auranofin e altri complessi auriferi (I) inibiscono potentemente l'enzima TrxR (tioredossina reduttasi) hanno molto probabilmente risposto alla domanda sul principale bersaglio biologico dei complessi auriferi.
Autorenporträt
Firas Hassan e Ayah Abdul Hameed: Dipartimento di Chimica, Facoltà di Scienze, Università Al-Nahrain, Baghdad, Iraq. Ahmed Alshanon: Dipartimento di Biotecnologia Vegetale, Centro di Ricerca Biotecnologica, Università Alnahrain, Baghdad, Iraq.