Questo studio è stato condotto nell'area agropastorale di Kaffrine, dove il bestiame è allevato in modo estensivo e l'alimentazione proviene da pascoli naturali. L'obiettivo dello studio era quello di caratterizzare il foraggio legnoso e determinarne la composizione chimica. L'inventario ha identificato ed elencato 28 specie legnose, 23 delle quali (82,14%) sono state considerate foraggio. Delle specie identificate come foraggio, il 43,47% (Balanites aegyptiaca, Adansonia digitata, Tamarindus indica, Guiera senegalensis, Terminalia macroptera, Faidherbia albida, Prosopis africana, Ficus capensis, Ziziphus mauritiana e Sterculia setigera) è altamente appetibile e il 17,40% (Heeria insignis, Piliostigma reticulatum, Terminalia avicennioides e Acacia seyal) sono appetibili e il 39,13% (Anacardium occidentale, Cordyla pinnata, Anogeissus leiocarpus, Combretum glutinosum, Acacia ataxacantha, Azadirachta indica, Acacia nilotica, Eucaluptus alba, Securidaca longepedunculata) sono poco appetibili.
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