L'artista di merda a cui è intitolato il romanzo è Jack Isidore, che passa la vita collezionando oggetti strampalati e idee ancora più bislacche: tra le altre cose, crede che la Terra sia cava e che la luce del sole abbia un peso. Ma soprattutto è convinto che il mondo finirà il 23 aprile 1959, come gli hanno rivelato per via telepatica gli extraterrestri. È un giovane uomo totalmente inadeguato alla realtà, tanto che la sorella Fay e il cognato Charley Hume lo prendono a vivere con loro, nella stupenda casa che possiedono a Drake's Landing, California. Viste attraverso lo sguardo innocente e acuminato di Jack, però, le vite di Fay, Charlie, dei loro vicini Nat e Gwen, appaiono non meno scollegate dal mondo reale della sua e schiave di ossessioni forse più accettabili, ma non meno potenti. Scritto nel 1959 ma pubblicato solo nel 1975 (unico tra i romanzi non fantascientifici di Dick a essere uscito durante la vita dello scrittore), "Confessioni di un artista di merda" è tra i suoi libri più bizzarri e nello stesso tempo felicemente compiuti, una rappresentazione allucinata e lucidissima dei feroci rapporti familiari nell'America del Dopoguerra, ma anche il ritratto commovente di un individuo "inadatto", smarrito davanti alla Storia e alla vita. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Bitte wählen Sie Ihr Anliegen aus.
Rechnungen
Retourenschein anfordern
Bestellstatus
Storno