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Il leitmotiv di questo lavoro è la formazione di un'agenda di politiche pubbliche culturali in Brasile rivolte alle popolazioni indigene. Partendo dall'idea della politicizzazione della cultura come segno distintivo del nostro tempo e dall'istituzionalizzazione delle politiche rivolte alla diversità etnica e culturale brasiliana, soprattutto a partire dagli anni 2000, si intende dimostrare come lo Stato e i popoli indigeni possano reinventarsi nell'ambito dei progressi democratici che includono la creazione di spazi di partecipazione e controllo sociale di queste politiche. In tali spazi, le…mehr

Produktbeschreibung
Il leitmotiv di questo lavoro è la formazione di un'agenda di politiche pubbliche culturali in Brasile rivolte alle popolazioni indigene. Partendo dall'idea della politicizzazione della cultura come segno distintivo del nostro tempo e dall'istituzionalizzazione delle politiche rivolte alla diversità etnica e culturale brasiliana, soprattutto a partire dagli anni 2000, si intende dimostrare come lo Stato e i popoli indigeni possano reinventarsi nell'ambito dei progressi democratici che includono la creazione di spazi di partecipazione e controllo sociale di queste politiche. In tali spazi, le idee di autonomia o autodeterminazione, protagonismo ed empowerment diventano moneta corrente nelle relazioni stabilite tra popoli indigeni, agenti e agenzie dello Stato e della società civile (attori sociali di advocacy). Come esempi per riflettere su queste questioni si prendono i programmi e le azioni del Ministero della Cultura (MinC) come i programmi Brasil Plural e Cultura Viva. Nonostante i progressi compiuti in materia di riconoscimento dei diritti collettivi differenziati delle popolazioni indigene e della loro inserzione positiva nell'agenda pubblica delle azioni dello Stato, permangono disparità tra loro e i maggiori beneficiari delle risorse pubbliche in campo culturale.
Autorenporträt
Er hat einen Doktortitel in Anthropologie von der Bundesuniversität Pernambuco, ist Professor für Anthropologie an der Bundesuniversität Piauí und Mitglied von Forschungsgruppen an brasilianischen Universitäten, die sich hauptsächlich mit folgenden Themen befassen: Erinnerung, Oralität, brasilianisches Sozialdenken, Sozialmuseologie, Kulturpolitik und kulturelle Rechte.