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La Russia ha circa il 15% del potenziale di minerali e materie prime del pianeta, che rappresenta solo il 3% della sua popolazione mondiale. Il paese è molto più avanti della maggior parte dei paesi sviluppati in termini di risorse pro capite. Sembra che la Russia abbia opportunità uniche per sviluppare la sua economia. Tuttavia, le opportunità sono una cosa, e la realtà reale è un'altra. Oggi il settore privato possiede quasi tutta l'industria petrolifera, la metallurgia ferrosa e non ferrosa, il taglio e la lavorazione del legno, l'industria leggera e quella alimentare. E' iniziato il…mehr

Produktbeschreibung
La Russia ha circa il 15% del potenziale di minerali e materie prime del pianeta, che rappresenta solo il 3% della sua popolazione mondiale. Il paese è molto più avanti della maggior parte dei paesi sviluppati in termini di risorse pro capite. Sembra che la Russia abbia opportunità uniche per sviluppare la sua economia. Tuttavia, le opportunità sono una cosa, e la realtà reale è un'altra. Oggi il settore privato possiede quasi tutta l'industria petrolifera, la metallurgia ferrosa e non ferrosa, il taglio e la lavorazione del legno, l'industria leggera e quella alimentare. E' iniziato il trasferimento in mani private di energia, trasporto ferroviario, complesso industriale militare, vendita di terreni. La leadership del Paese, con l'avvento dell'oligarchia mondiale, afferma che lo Stato dovrebbe avere il minor numero possibile di proprietà nelle sue mani. Tra l'altro, negli ultimi anni, enormi importi finanziari sono stati segretamente, apertamente o semiaperti a livello di agenzie governative.
Autorenporträt
Andrey Tikhomirov, diplômé de l'Institut pédagogique de l'État d'Orenbourg en 1986 en histoire, sciences sociales, État et droit, a travaillé comme enseignant dans des écoles secondaires et des universités, et a édité des journaux. Il a publié en Biélorussie, en Allemagne, en Lettonie, à l'île Maurice, en Russie et aux États-Unis.