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Le richieste di un insegnamento (della matematica) differenziato e inclusivo sono di fondamentale importanza nell'attuale dibattito pedagogico-didattico. In questo libro, sulla base di diverse analisi di casi, viene esaminato in che misura la richiesta di differenziazione interna viene attuata nella pratica didattica delle scuole elementari. In primo luogo vengono elaborati teoricamente i concetti fondamentali di eterogeneità, inclusione e differenziazione e viene presentato lo stato della ricerca relativo all'atteggiamento degli insegnanti. Successivamente vengono illustrate le possibili…mehr

Produktbeschreibung
Le richieste di un insegnamento (della matematica) differenziato e inclusivo sono di fondamentale importanza nell'attuale dibattito pedagogico-didattico. In questo libro, sulla base di diverse analisi di casi, viene esaminato in che misura la richiesta di differenziazione interna viene attuata nella pratica didattica delle scuole elementari. In primo luogo vengono elaborati teoricamente i concetti fondamentali di eterogeneità, inclusione e differenziazione e viene presentato lo stato della ricerca relativo all'atteggiamento degli insegnanti. Successivamente vengono illustrate le possibili misure di differenziazione per l'insegnamento (della matematica) nelle scuole elementari e lo stato attuale della ricerca relativa all'applicazione della differenziazione interna, prima di passare all'insegnamento inclusivo della matematica. L'attuazione esistente viene quindi esaminata sulla base di quattro aspetti: le condizioni, l'attuazione, l'efficacia e le ragioni contro la differenziazione interna, e sintetizzata in una valutazione finale dei risultati della ricerca.
Autorenporträt
Mira Ulpins, née en 1993, a suivi de 2012 à 2017 des études pour devenir enseignante, avec une spécialisation en didactique de l'enseignement primaire, des mathématiques et des sciences à Hildesheim et Zurich. Elle a complété ses études par des stages volontaires à Zurich et Lisbonne, ainsi que par sa participation à un projet destiné aux élèves défavorisés sur le plan éducatif.