Questo libro affronta il diritto della guerra e della strategia, attingendo ad analisi storiche, giuridiche e filosofiche. Esamina i fondamenti etici e giuridici che regolano i conflitti armati, offrendo al contempo una riflessione strategica sul modo in cui le guerre vengono pianificate e condotte. Attraverso capitoli dedicati ai principi e alle regole di condotta delle ostilità e alle implicazioni del diritto internazionale umanitario, l'opera evidenzia le tensioni tra legalità, moralità e necessità militare. Si sofferma anche su temi contemporanei, come i conflitti asimmetrici, la guerra ibrida e il ruolo delle tecnologie emergenti come i droni e l'intelligenza artificiale. L'aspetto strategico viene affrontato attraverso lo studio delle teorie classiche, da Sun Tzu a Clausewitz, e la loro applicazione in contesti moderni. Particolare attenzione è rivolta alla combinazione delle dimensioni militare, politica ed economica nel processo decisionale strategico.Questo libro si rivolge tanto agli studenti e ai professionisti del diritto internazionale, quanto agli appassionati e ai decisori di storia militare.
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