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Le espulsioni rappresentano un ambito controverso e conflittuale, come dimostra anche la collaborazione tra l'AG Rück e l'ambasciata nigeriana in Germania per l'identificazione e la successiva espulsione di migranti privi di documenti. A ciò si contrappongono proteste e altre reazioni a tali misure. Il presente lavoro offre un'analisi delle pratiche di espulsione statali all'interno della Germania e dell'Unione Europea e delle azioni dei migranti e degli attivisti che interagiscono con esse. Il quadro teorico di questa analisi nella ricerca sulla migrazione è costituito dai concetti di regime…mehr

Produktbeschreibung
Le espulsioni rappresentano un ambito controverso e conflittuale, come dimostra anche la collaborazione tra l'AG Rück e l'ambasciata nigeriana in Germania per l'identificazione e la successiva espulsione di migranti privi di documenti. A ciò si contrappongono proteste e altre reazioni a tali misure. Il presente lavoro offre un'analisi delle pratiche di espulsione statali all'interno della Germania e dell'Unione Europea e delle azioni dei migranti e degli attivisti che interagiscono con esse. Il quadro teorico di questa analisi nella ricerca sulla migrazione è costituito dai concetti di regime di frontiera (Sabine Hess/Vasilis Tsianos) e di apparato migratorio (Gregory Feldman). La ricerca stessa viene condotta sulla base di documenti e relazioni ufficiali delle autorità tedesche e dell'UE, nonché di blog, petizioni e video di attivisti.
Autorenporträt
Ralloù Moutafis ha conseguito la laurea triennale in Etnologia europea presso l'Università Humboldt di Berlino con questa tesi incentrata sulla ricerca nel campo della migrazione. Al momento della pubblicazione sta completando il master in Studi globali.