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La terapia con cellule staminali si è affermata come opzione terapeutica per diversi tipi di lesioni e malattie. Il tessuto adiposo e il midollo osseo sono fonti interessanti di MSC. Tuttavia, l'uso delle MSC nel trattamento richiede biosicurezza e metodi per rilevare le cellule trapiantate in vivo. Per comprendere i meccanismi alla base del successo di una terapia basata sulle cellule staminali, è diventato fondamentale monitorare la migrazione delle cellule trapiantate, il loro homing, l'efficienza dell'attecchimento e la capacità funzionale in vivo. La risonanza magnetica (MRI) è uno dei…mehr

Produktbeschreibung
La terapia con cellule staminali si è affermata come opzione terapeutica per diversi tipi di lesioni e malattie. Il tessuto adiposo e il midollo osseo sono fonti interessanti di MSC. Tuttavia, l'uso delle MSC nel trattamento richiede biosicurezza e metodi per rilevare le cellule trapiantate in vivo. Per comprendere i meccanismi alla base del successo di una terapia basata sulle cellule staminali, è diventato fondamentale monitorare la migrazione delle cellule trapiantate, il loro homing, l'efficienza dell'attecchimento e la capacità funzionale in vivo. La risonanza magnetica (MRI) è uno dei metodi ideali, ma richiede l'uso di un agente di contrasto adatto alle cellule da tracciare. Uno dei più diffusi nel tracciamento delle cellule staminali è un gruppo di agenti noti come nanoparticelle magnetiche. Molday ION Rhodamine-B(TM) (MIRB) è un nuovo agente di contrasto a base di ossido di ferro superparamagnetico (SPIO) specificamente formulato per la marcatura cellulare e facilmente internalizzato dalle cellule non fagocitiche. Questo studio aiuta a comprendere le tecniche di base coinvolte nella marcatura delle MSC e nell'imaging sia con microscopia a fluorescenza che con la tecnica MRI.
Autorenporträt
La dott.ssa R. Gnanadevi ha conseguito la laurea in Scienze veterinarie presso la Tamil Nadu Veterinary and Animal Sciences University, in India. Ha lavorato alla marcatura in vitro di cellule staminali mesenchimali in ovini utilizzando nanoparticelle di ferro e ha pubblicato i risultati su riviste specializzate. Attualmente sta lavorando sulle cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale.