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Tra le molte differenze tra il partito conservatore e quello liberaldemocratico, il rapporto della Gran Bretagna con l'Europa è forse uno dei più evidenti. L'ingresso in coalizione di questi partiti nel 2011 ha quindi sollevato la questione di come, di fronte alle questioni di politica europea, il nuovo governo sia riuscito a gestire le proprie differenze per formare una strategia coerente. Questa tesi si concentra su un caso del periodo in cui la coalizione era al potere: il vertice del Consiglio europeo del dicembre 2011, scelto perché era un chiaro esempio di un momento in cui entrambi i…mehr

Produktbeschreibung
Tra le molte differenze tra il partito conservatore e quello liberaldemocratico, il rapporto della Gran Bretagna con l'Europa è forse uno dei più evidenti. L'ingresso in coalizione di questi partiti nel 2011 ha quindi sollevato la questione di come, di fronte alle questioni di politica europea, il nuovo governo sia riuscito a gestire le proprie differenze per formare una strategia coerente. Questa tesi si concentra su un caso del periodo in cui la coalizione era al potere: il vertice del Consiglio europeo del dicembre 2011, scelto perché era un chiaro esempio di un momento in cui entrambi i partiti erano in disaccordo sul modo migliore per far progredire la Gran Bretagna in Europa. Le discussioni che ne sono seguite tra i partiti hanno fornito una prospettiva unica sui punti di vista attuali di entrambi i partiti sull'Europa. Hanno anche fatto luce su come queste differenze sono state gestite all'interno della coalizione.
Autorenporträt
Dopo la laurea in Relazioni Internazionali e Storia all'Università di Leicester e il Master in Governance Europea all'Università di Bristol, Emma Nolan ha trascorso gli ultimi quattro anni lavorando a Bruxelles sia in un'istituzione dell'UE che in una ONG contro la povertà. Emma è una convinta europea, metà britannica e metà francese.