Non era mai stato previsto che i bambini nati con il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) avrebbero avuto la possibilità di vivere fino all'età adulta e sviluppare i propri desideri. La disponibilità di programmi di trattamento antiretrovirale (ART) sembra aver reso possibile tutto questo. I giovani adulti che convivono con l'HIV/AIDS (YALHA) potrebbero non essere preparati come adulti a una vita indipendente, né i loro caregiver primari o gli operatori sanitari potrebbero essere pronti a lasciarli passare a un'assistenza per adulti monitorata in modo indipendente. La giovane età adulta è un periodo caratterizzato dalla sperimentazione e dalla ricerca dell'identità. Pertanto, questi giovani sono inclini a comportamenti rischiosi come l'abuso di sostanze e i rapporti sessuali non protetti. Da qui nasce la necessità della transizione dall'HIV, ovvero un passaggio mirato e pianificato dei giovani adulti affetti da HIV da sistemi di assistenza sanitaria incentrati sui bambini a sistemi orientati agli adulti. La transizione massimizza il funzionamento a lungo termine dei giovani adulti affetti da HIV (YALHA). Non sono stati condotti studi per esplorare l'utilizzo dell'HTC tra gli YALHA. Questo libro spiega chiaramente i metodi utilizzati per determinare i livelli di utilizzo dell'HTC e i fattori determinanti che riducono la possibilità di un uso regolare dell'HTC tra gli YALHA.
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