15,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
payback
8 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Giovanni, letterato cattolico esule in Francia, e Maria, che ha vissuto a Parigi presso una parente dopo essere rimasta orfana, si incontrano a Quimper, in Bretagna, e si confidano le loro tormentate esperienze sentimentali. Il matrimonio segna l'avvio di una rinascita spirituale: la loro unione, cementata dalla fede, dall'affetto coniugale, dalla ricerca della bellezza, sarà suggellata dalla prematura scomparsa della donna, vissuta come lo sbocco di un processo di purificazione dalle passioni terrene attraverso il dolore e l'espiazione. Per il suo oscillare tra sensualità e moralismo, che non…mehr

Produktbeschreibung
Giovanni, letterato cattolico esule in Francia, e Maria, che ha vissuto a Parigi presso una parente dopo essere rimasta orfana, si incontrano a Quimper, in Bretagna, e si confidano le loro tormentate esperienze sentimentali. Il matrimonio segna l'avvio di una rinascita spirituale: la loro unione, cementata dalla fede, dall'affetto coniugale, dalla ricerca della bellezza, sarà suggellata dalla prematura scomparsa della donna, vissuta come lo sbocco di un processo di purificazione dalle passioni terrene attraverso il dolore e l'espiazione. Per il suo oscillare tra sensualità e moralismo, che non convinse Manzoni («un pasticcio mezzo giovedì grasso e mezzo venerdì santo»), il capolavoro di Tommaseo sembra anticipare le atmosfere del decadentismo, mentre l'originale mescolanza di vari registri stilistici (dal diario all'epistola, dalla confessione alla memoria) ne fa un'opera ¿ereticä nel panorama letterario del primo Ottocento. Concepito come racconto edificante, "Fede e bellezza" (1840) risulta piuttosto un sofferto romanzo psicologico ampiamente autobiografico che scandaglia il drammatico dissidio vissuto dal suo autore fra istinto e spiritualità, tentazioni sensuali e ansia di sublimazione. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Autorenporträt
Niccolò Tommaseo (1802-1874) nasce a Sebenico, nell'attuale Croazia. Dopo aver studiato al seminario di Spalato, nel 1817 si iscrive alla facoltà di legge dell'Università di Padova. Ben presto, grazie anche alla profonda amicizia di Antonio Rosmini Serbati, inizia a privilegiare i propri interessi letterari, lavorando come giornalista a Milano. Nel 1827 si trasferisce a Firenze, divenendo uno dei principali animatori del Gabinetto Vieusseux. Negli anni '30 vive fra Parigi e la Corsica a causa di problemi con la polizia asburgica. Stabilitosi a Venezia, è quindi arrestato e successivamente esiliato a Corfù (1849). Dopo una parentesi torinese, nel 1859 si sposta definitivamente a Firenze. Considerato fra i più importanti patrioti e letterati cattolici dell'epoca, al momento dell'Unità d'Italia rifiuta la supremazia del regno sabaudo. È noto soprattutto per il "Dizionario della lingua italiana" e per il "Dizionario dei sinonimi", oltre che per aver curato innumerevoli raccolte di poesia popolare.