L'astensionismo è da sempre un tema ai margini del dibattito politico e politologico, almeno in Italia. I dati spesso sono analizzati con l'attenzione che meritano solamente all'indomani dello scrutinio dei voti: un grido di allarme sullo stato di salute della nostra democrazia rappresentativa, che da un po' di tempo a questa parte giunge, puntualmente, dalle urne. Eppure la partecipazione elettorale rappresenta uno dei principali indicatori del corretto funzionamento del rapporto tra cittadini e istituzioni. In questo saggio Fornaro ripercorre, dati alla mano, le diverse tappe della partecipazione elettorale in Italia: dallo stato liberale, al difficile cammino verso il suffragio universale, bruscamente interrotto nel ventennio fascista; dalla "Repubblica dei partiti" in cui i partiti di massa veicolavano una partecipazione pressoché totale e votare veniva visto come un obbligo civico, ai primi segnali di volatilità elettorale negli anni '80; dalla "seconda Repubblica" fino alla "tempesta perfetta" del 2013 in cui si sono saldate tendenze di breve e lungo periodo causando una vera propria fuga dalle urne. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
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