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La coltivazione del mais nelle regioni in via di sviluppo presenta una serie di peculiarità, a partire dai genotipi utilizzati, che di solito sono varietà creole o a impollinazione aperta. Un'altra peculiarità è rappresentata dai sistemi di coltivazione utilizzati che, per sfruttare meglio la superficie, soprattutto da parte dei piccoli produttori, utilizzano la consociazione tra specie diverse. Nel nord-est del Brasile prevale il sistema di coltivazione a consociazione di mais e fagioli, grazie alla tradizione dei produttori, al buon valore dei prodotti sul mercato, alla maggiore sicurezza…mehr

Produktbeschreibung
La coltivazione del mais nelle regioni in via di sviluppo presenta una serie di peculiarità, a partire dai genotipi utilizzati, che di solito sono varietà creole o a impollinazione aperta. Un'altra peculiarità è rappresentata dai sistemi di coltivazione utilizzati che, per sfruttare meglio la superficie, soprattutto da parte dei piccoli produttori, utilizzano la consociazione tra specie diverse. Nel nord-est del Brasile prevale il sistema di coltivazione a consociazione di mais e fagioli, grazie alla tradizione dei produttori, al buon valore dei prodotti sul mercato, alla maggiore sicurezza produttiva e alla riduzione dell'uso di fertilizzanti azotati. L'uso della consociazione come sistema di coltura ha causato disaccordi, in quanto alcuni ricercatori sostengono che la consociazione diminuisce la produttività della coltura principale, per cui entrano in discussione alcuni fattori, come la densità di popolazione e soprattutto l'uso di varietà migliorate, che aumentano la produttività del mais e aumentano anche la produttività della coltura secondaria, che in questo caso è il fagiolo. Questo libro si rivolge agli agricoltori e ai ricercatori in scienze agrarie.
Autorenporträt
Er hat einen Bachelor- und Master-Abschluss in Agronomie (UFAL) und verfügt über Erfahrung in der Phytotechnik, wobei er sich hauptsächlich mit der Verbesserung von Mais, Melonen, Süßkartoffeln, Bohnen und Tomaten unter verschiedenen Bewirtschaftungsbedingungen beschäftigt hat. Außerdem hat er Erfahrung in der Versuchsplanung und -analyse. Derzeit promoviert er an der UFRPE im Bereich Agronomie - pflanzengenetische Verbesserung.