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Questo studio si concentra sul modo in cui il team di gestione scolastica (SMT) gestisce gli abusi fisici tra le studentesse, fornendo linee guida su come agire in modo proattivo e costruttivo. È stato utilizzato un approccio qualitativo e la ricerca è stata concepita come un caso di studio singolo. Per valutare le attuali pratiche di gestione degli abusi fisici tra gli studenti rispetto alle leggi e alle politiche nazionali in materia di istruzione, sono state utilizzate le leggi e le politiche specifiche che regolano la cattiva condotta degli studenti, la gestione degli abusi fisici da parte…mehr

Produktbeschreibung
Questo studio si concentra sul modo in cui il team di gestione scolastica (SMT) gestisce gli abusi fisici tra le studentesse, fornendo linee guida su come agire in modo proattivo e costruttivo. È stato utilizzato un approccio qualitativo e la ricerca è stata concepita come un caso di studio singolo. Per valutare le attuali pratiche di gestione degli abusi fisici tra gli studenti rispetto alle leggi e alle politiche nazionali in materia di istruzione, sono state utilizzate le leggi e le politiche specifiche che regolano la cattiva condotta degli studenti, la gestione degli abusi fisici da parte dell'SMT e le politiche del Dipartimento dell'Istruzione di Base del KwaZulu-Natal. I risultati della ricerca sulle attuali pratiche di gestione, sui fattori che contribuiscono all'abuso fisico, sulle ragioni e gli effetti dell'abuso fisico e sul ruolo dell'SMT nella gestione dell'abuso fisico si basano su un'analisi del Codice di condotta per gli studenti della Scuola A e della sua Politica disciplinare, nonché sulle informazioni ricavate dalle interviste.
Autorenporträt
Arthie Brijraj è un'educatrice con oltre 25 anni di esperienza nella gestione della disciplina in un contesto scolastico superiore. Attualmente ricopre il ruolo di capo dipartimento, è attivamente coinvolta nell'elaborazione delle politiche e nella pianificazione strategica a livello scolastico e presiede le udienze disciplinari, sia internamente che collaborando con altre scuole in qualità di presidente esterno.