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Per la gestione dei sistemi di produzione zootecnica nelle regioni tropicali, le leguminose da foraggio sono state ampiamente utilizzate per il loro potenziale. Tra gli arbusti c'è il genere Cratylia, caratterizzato principalmente dalla capacità di adattarsi a terreni acidi. Nella produzione di latte sono state ottenute medie di 6,5 kg/vacca/giorno e nell'aumento di peso giornaliero (DWG) nelle giovenche rispettivamente di 800 g/animale/giorno. In termini di qualità, è considerata un'eccellente fonte di proteine, con circa il 20-24%. La produzione di sostanza secca è in media di 86 g/pianta in…mehr

Produktbeschreibung
Per la gestione dei sistemi di produzione zootecnica nelle regioni tropicali, le leguminose da foraggio sono state ampiamente utilizzate per il loro potenziale. Tra gli arbusti c'è il genere Cratylia, caratterizzato principalmente dalla capacità di adattarsi a terreni acidi. Nella produzione di latte sono state ottenute medie di 6,5 kg/vacca/giorno e nell'aumento di peso giornaliero (DWG) nelle giovenche rispettivamente di 800 g/animale/giorno. In termini di qualità, è considerata un'eccellente fonte di proteine, con circa il 20-24%. La produzione di sostanza secca è in media di 86 g/pianta in condizioni di massima piovosità, circa 58 g/pianta in condizioni di bassa piovosità in un anno e 86 g/pianta in condizioni di massima piovosità e 58 g/pianta in condizioni di bassa piovosità in un anno. Nelle piante più vecchie di un anno si possono ottenere circa 40 t/ha di foraggio fresco.
Autorenporträt
Eliazar Ocaña Zavaleta, ingegnere agronomo Zoot. Laureato presso l'Instituto Tecnológico Agropecuario de Úrsula Galván, Ver; 1986. MC. Collegio post-laurea; 2003. Prof. di Gestione e uso dei foraggi, Prof. di Zoot. dei bovini da carne nella laurea e Prof. di Postgraduate in alimentazione dei bovini. FMVZ-UNAM.