Il 5 novembre 1605 Giacomo I Stuart, re di Scozia e d¿Inghilterra, sfugge a un attentato letale ordito dai Gesuiti e teso a eliminare l¿intera famiglia reale oltre a un buon numero di Lord. Il regno è sotto choc. Fino al processo ai congiurati, celebrato nel 1606, il popolo britannico vive uno psicodramma collettivo. Shakespeare sta lavorando ad Antonio e Cleopatra quando un influente cortigiano, o forse il re in persona, gli commissiona un dramma a tema scozzese per rafforzare la posizione del sovrano a Londra come capo dell¿Europa protestante. Benché abbia molti amici fra i cattolici, egli accetta l¿incombenza. Scova una vecchia storia dell¿anno Mille, consulta le fonti disponibili in inglese, forse fa un viaggio in Scozia e ricrea sulla scena l¿habitat di una società barbara in cui i re si dividono in due categorie: quelli che uccidono e quelli che vengono uccisi. Seminando qua e là nel testo alcune incongruenze rivelatrici, riscrive la tragica vicenda di una congiura che ricorda troppo da vicino il complotto dal quale Giacomo I è appena uscito illeso. È l¿inizio del ¿caso Macbeth¿. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Bitte wählen Sie Ihr Anliegen aus.
Rechnungen
Retourenschein anfordern
Bestellstatus
Storno