39,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
20 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Durante gli anni Trenta, il cinema dell'URSS ha contribuito a costruire l'immagine dell'Unione Sovietica come di un Paese assediato, circondato da nemici (e questo grazie alle radici culturali e alle esperienze storiche secolari). La situazione è cambiata nel dopoguerra. Il cinema aiutava ora il regime a sensibilizzare, giustificare e legittimare il nuovo livello di potere del Paese, passato da potenza regionale a superpotenza mondiale. L'URSS aveva ora alleati in Occidente e in Oriente. Doveva uscire dall'isolazionismo e inserirsi in un sistema economico, sociale e politico globale. Aveva…mehr

Produktbeschreibung
Durante gli anni Trenta, il cinema dell'URSS ha contribuito a costruire l'immagine dell'Unione Sovietica come di un Paese assediato, circondato da nemici (e questo grazie alle radici culturali e alle esperienze storiche secolari). La situazione è cambiata nel dopoguerra. Il cinema aiutava ora il regime a sensibilizzare, giustificare e legittimare il nuovo livello di potere del Paese, passato da potenza regionale a superpotenza mondiale. L'URSS aveva ora alleati in Occidente e in Oriente. Doveva uscire dall'isolazionismo e inserirsi in un sistema economico, sociale e politico globale. Aveva amici e sudditi da proteggere, anche da se stessa, come i gruppi che si opponevano alla sovietizzazione. Doveva difendere i suoi nuovi confini, sempre più simili a quelli della Russia zarista. E doveva diventare una potenza marittima per mantenere questo sistema. I suoi dirigenti, anche se con riluttanza, svolsero questo compito.
Autorenporträt
Moisés Wagner Franciscon é mestre em História pela Universidade Estadual de Maringá (UEM), doutor e pós-doutor pela Universidade Federal do Paraná (UFPR). Já foi convidado para congressos como o do Centro de Pesquisa e Formação do SESC-SP e deu entrevistas a periódicos como o jornal Folha de S. Paulo e a revista científica Galileu.