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Questo libro affronta un tema estremamente interessante e importante, ovvero la manipolazione del corpo delle donne, che sono oggetto di sfruttamento sia da parte delle autorità religiose/teocratiche in Iran che da parte delle autorità laiche in Francia. Il libro ripercorre la trasformazione del corpo delle donne da rappresentanti della cultura occidentale sotto lo scià ad agenti del progetto islamico della società dopo la rivoluzione iraniana del 1979. In Francia, il corpo delle donne è oggetto di manipolazione sotto il nome di "laicità francese". In entrambi i casi, l'imposizione o il divieto del velo è considerato una violazione estrema del diritto delle donne alla sovranità sul proprio corpo. Nell'ultimo capitolo, sostengo l'adozione del termine "religione pubblica" nelle società, poiché garantisce che le istituzioni statali siano laiche e su un piano di parità rispetto a tutti i cittadini e, allo stesso tempo, consente alle persone di esprimere liberamente la propria religione nello spazio pubblico.