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Era la sera del 10 marzo 1944, quando il poeta e scrittore Stanko Vuk, leader dei cristiano-sociali sloveni, fu assassinato nella sua abitazione di via Rossetti a Trieste assieme alla moglie Danica, sorella del giovane capo comunista Pinko Tomai¿. Sotto i colpi dei sicari allora cadde pure il loro ospite lubianese Drago Zajc. L'efferato evento suscitò una vasta eco ed è stato anche narrato da scrittori illustri come Boris Pahor e Fulvio Tomizza. Ma chi furono gli assassini? Approfondendo un'indicazione dello storico Joe Pirjevec, Martin Brecelj in questo volume argomenta in maniera rigorosa e…mehr

Produktbeschreibung
Era la sera del 10 marzo 1944, quando il poeta e scrittore Stanko Vuk, leader dei cristiano-sociali sloveni, fu assassinato nella sua abitazione di via Rossetti a Trieste assieme alla moglie Danica, sorella del giovane capo comunista Pinko Tomai¿. Sotto i colpi dei sicari allora cadde pure il loro ospite lubianese Drago Zajc. L'efferato evento suscitò una vasta eco ed è stato anche narrato da scrittori illustri come Boris Pahor e Fulvio Tomizza. Ma chi furono gli assassini? Approfondendo un'indicazione dello storico Joe Pirjevec, Martin Brecelj in questo volume argomenta in maniera rigorosa e convincente perché che la responsabilità del delitto sono imputabili ad altri... Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.