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Il petrolio è una delle materie prime più importanti, con entrate superiori a quelle di qualsiasi altra risorsa naturale, compreso il gas. Il presente documento analizza il ruolo del petrolio nella formazione della politica estera dell'Azerbaigian nei confronti del conflitto del Nagorno-Karabakh. La ricerca si limita al periodo compreso tra il 2003, quando Ilham Aliyev è salito al potere, e il 2015. Questo periodo è significativo anche per la costruzione del BTC nel 2006, che ha consentito all'Azerbaigian di aumentare notevolmente le esportazioni di petrolio. Il documento discute se la…mehr

Produktbeschreibung
Il petrolio è una delle materie prime più importanti, con entrate superiori a quelle di qualsiasi altra risorsa naturale, compreso il gas. Il presente documento analizza il ruolo del petrolio nella formazione della politica estera dell'Azerbaigian nei confronti del conflitto del Nagorno-Karabakh. La ricerca si limita al periodo compreso tra il 2003, quando Ilham Aliyev è salito al potere, e il 2015. Questo periodo è significativo anche per la costruzione del BTC nel 2006, che ha consentito all'Azerbaigian di aumentare notevolmente le esportazioni di petrolio. Il documento discute se la politica estera dell'Azerbaigian sia diventata più aggressiva con i cambiamenti nelle entrate petrolifere. La ricerca utilizza un metodo misto. In primo luogo, viene stabilito il rapporto tra entrate petrolifere e spesa militare, che si è rivelato positivo. In secondo luogo, sono stati analizzati i discorsi e le dichiarazioni dei funzionari azeri, che hanno dimostrato che i drastici cambiamenti nelle entrate petrolifere hanno portato a una retorica più aggressiva da parte dei funzionari azeri. Infine, le interviste condotte con esperti e diplomatici hanno dimostrato che l'Azerbaigian utilizza le entrate petrolifere per migliorare la propria immagine all'estero e rafforzare la politica anti-armena. Infine, viene dimostrato che le entrate petrolifere consentono all'Azerbaigian di ricorrere ampiamente alla "politica del rischio calcolato".
Autorenporträt
Amalya Avagimyan est titulaire d'une maîtrise en sciences politiques et affaires internationales de l'Université américaine d'Arménie.