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Anche se si potrebbe avere l'impressione che la maggior parte delle attività commerciali in Europa siano condotte da grandi imprese, i dati reali dimostrano che il 99% delle imprese europee sono piccole e medie imprese che contribuiscono per oltre la metà al valore aggiunto totale creato nell'UE. Pertanto, una politica fiscale solida in grado di fornire le condizioni giuste per lo sfruttamento delle PMI è importante per l'economia europea. La direttiva IVA prevede un regime speciale per le PMI che le solleva dai pesanti oneri amministrativi e di conformità dell'IVA. Tuttavia, questo regime non…mehr

Produktbeschreibung
Anche se si potrebbe avere l'impressione che la maggior parte delle attività commerciali in Europa siano condotte da grandi imprese, i dati reali dimostrano che il 99% delle imprese europee sono piccole e medie imprese che contribuiscono per oltre la metà al valore aggiunto totale creato nell'UE. Pertanto, una politica fiscale solida in grado di fornire le condizioni giuste per lo sfruttamento delle PMI è importante per l'economia europea. La direttiva IVA prevede un regime speciale per le PMI che le solleva dai pesanti oneri amministrativi e di conformità dell'IVA. Tuttavia, questo regime non è così semplice come sembra e presenta diversi inconvenienti. Questo trattamento speciale delle PMI mette in discussione la fornitura intracomunitaria di beni da parte delle PMI. Inoltre, anche se l'IVA non dovrebbe gravare sugli operatori commerciali in quanto è concepita per tassare la spesa per i consumi, questo regime nega la deduzione dell'IVA a monte per le imprese che ne beneficiano, con conseguente accumulo e perdita di clienti registrati ai fini IVA. È quindi necessario individuare e condurre ulteriori ricerche sui diversi metodi che potrebbero essere utilizzati per il trattamento IVA delle PMI, che costituiscono una parte sostanziale dell'economia europea.
Autorenporträt
Po uko¿czeniu studiów prawniczych z wyró¿nieniem pe¿ni¿a funkcj¿ prokuratora w etiopskim urz¿dzie skarbowym i celnym. Ruth uzyskäa nast¿pnie tytu¿ magistra europejskiego i mi¿dzynarodowego prawa podatkowego na Uniwersytecie w Lund. Obecnie kontynuuje karier¿ jako prawnik, wyk¿adowca prawa w niepe¿nym wymiarze godzin oraz ¿¿cznik z organizacjami mi¿dzynarodowymi.