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Il trattamento dei disturbi duali rappresenta una vera sfida per gli psichiatri che si occupano di questo tipo di pazienti. La prevalenza di questi disturbi è in aumento a causa dell'elevata disponibilità di farmaci al momento. Una delle teorie che cerca di spiegare le ragioni per cui questi pazienti fanno uso di droghe è l'ipotesi dell'automedicazione: l'uso della droga allevia un certo disagio provocato dal disturbo del trattamento psicofarmacologico, portando in entrambi i casi a rifiutare il trattamento, con conseguente aumento dei sintomi e peggioramento della prognosi. In questo libro, gli autori hanno cercato di comprendere il meccanismo biochimico coinvolto in questa malattia, con l'intenzione di trovare un approccio psicofarmacologico. Successivamente, esaminiamo la letteratura su quali trattamenti (anche psicologici) hanno dimostrato una certa efficacia. Nell'ultimo capitolo, mostriamo i risultati di uno studio preliminare condotto in Spagna, con alcuni dati promettenti sull'uso di antipsicotici a lunga durata d'azione. La nostra intenzione è quella di indurre la realizzazione di ulteriori studi in questo campo, con un campione più ampio, per confermare i nostri dati precedenti e aiutare le persone coinvolte nel trattamento di questi pazienti.