Un libro che descrive cosa significa correre Correre lentamente godendosi il momento, guardandosi intorno senza essere ossessionati dal cronometro. Difficile spiegare che l'avversario non sono quelli che corrono accanto a te ma l'avversario è dentro di te, sono gli anni che passano, sono gli acciacchi che inevitabilmente arrivano, è la mancanza di voglia di certe mattine, soprattutto quando piove o c'è la nebbia, di alzarsi ed uscire per andare a correre. L'avversario è la sensazione di frustrazione quando esci in pantaloncini e scarpette e il tuo vicino, coetaneo, mentre si massaggia la pancia prominente ti dice: "beato te che hai ancora voglia di correre" con stampato un sorriso di presa per i fondelli.
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