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L' impronta dei giorni smarriti. Quando il passato non se ne vuole andare - Dalpiaz, Antonia
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Giulio, è un giovane uomo di bell'aspetto, ha un posto sicuro in banca e nessun apparente motivo per essere infelice. Eppure qualcosa gli rode dentro e rifugge da qualsiasi contatto, tutto gli dà fastidio e non sopporta il confronto con gli altri, trincerandosi dietro una corazza che in apparenza sembra difenderlo, ma che in realtà gli diventa ogni giorno più stretta ed opprimente. È schiavo di un passato che continua ad angosciarlo e che diventa il leit motiv della sua esistenza. Qualcosa di traumatico è successo nel periodo della sua infanzia, trascorsa in un piccolo paese di montagna, che…mehr

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Produktbeschreibung
Giulio, è un giovane uomo di bell'aspetto, ha un posto sicuro in banca e nessun apparente motivo per essere infelice. Eppure qualcosa gli rode dentro e rifugge da qualsiasi contatto, tutto gli dà fastidio e non sopporta il confronto con gli altri, trincerandosi dietro una corazza che in apparenza sembra difenderlo, ma che in realtà gli diventa ogni giorno più stretta ed opprimente. È schiavo di un passato che continua ad angosciarlo e che diventa il leit motiv della sua esistenza. Qualcosa di traumatico è successo nel periodo della sua infanzia, trascorsa in un piccolo paese di montagna, che gli ha lasciato un segno indelebile, una ferita che lui non riesce o non vuole rimarginare. Ma la vita preme sempre e comunque per essere vissuta e lo spinge in strade sconosciute ed imprevedibili, costringendolo, suo malgrado, ad incontrare persone che incroceranno le loro storie con la sua, al punto che niente sarà più distinto ed individuale, ma somma preziosa di una collaborazione collettiva, capace di distruggere i muri della solitudine e del dolore, per diventare forza e riscatto. Ed i passi si faranno più lievi e l'eco del passato si farà via via meno assordante, lasciando spazio alla speranza.
Autorenporträt
Antonia Dalpiaz è nata e vive a Trento con la famiglia. Laureata al Dams, si occupa da sempre di teatro, collaborando con il quotidiano l'Adige per le recensioni degli spettacoli proposti nelle Stagioni territoriali. Ha scritto 38 testi teatrali, sia in lingua italiana che in quella dialettale trentina, rappresentati sia in Regione che nel Triveneto. È autrice del testo "Fiori de cristal" canzone di montagna (armonizzata dal maestro Roberto Gianotti) proposta da diversi cori sia in Italia che all'estero. È docente di letteratura e teatro presso l'Università della terza età di Trento, collabora con le biblioteche per incontri di lettura rivolti ai ragazzi e agli adulti. Altre pubblicazioni dell'autrice con Curcu & Genovese: Una donna imperfetta (2001, due edizioni), Regalo di compleanno (2004), Doppia pelle (2008). Ha scritto e pubblicato due libri di poesia in dialetto trentino Na faliva de luce (1990) e Enventarse na vita (1998).