24,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
payback
12 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

"La figlia del mare", pubblicato per la prima volta nel 1853, che dedicò all'illustre studioso Manuel Murguía, suo marito, è il romanzo d'esordio di Rosalía de Castro, una delle voci più importanti della letteratura galiziana e spagnola del XIX secolo. Ambientata nella nebbiosa cittadina di Muxía, in Galizia, questa storia avvincente mescola realismo e mistero, raccontando le vicende di due donne, Teresa e la giovane Esperanza, sua figlia adottiva, salvata da un misterioso naufragio. La vita delle due protagoniste si trasforma radicalmente quando riappare Alberto Ansot, marito di Teresa e…mehr

Produktbeschreibung
"La figlia del mare", pubblicato per la prima volta nel 1853, che dedicò all'illustre studioso Manuel Murguía, suo marito, è il romanzo d'esordio di Rosalía de Castro, una delle voci più importanti della letteratura galiziana e spagnola del XIX secolo. Ambientata nella nebbiosa cittadina di Muxía, in Galizia, questa storia avvincente mescola realismo e mistero, raccontando le vicende di due donne, Teresa e la giovane Esperanza, sua figlia adottiva, salvata da un misterioso naufragio. La vita delle due protagoniste si trasforma radicalmente quando riappare Alberto Ansot, marito di Teresa e pirata senza scrupoli, che ha accumulato ricchezze commerciando schiavi. Tornato a casa, Ansot sviluppa un'ossessione per Esperanza, trasformando la vita delle due donne in un incubo. Imprigionate nella loro stessa casa, madre e figlia si trovano a dover affrontare un destino che le porterà verso un epilogo tanto tragico quanto sorprendente. Attraverso una narrazione intensa e poetica, Rosalía de Castro esplora temi universali come il dolore, la lotta per la dignità, e l'ingiustizia sociale, intrecciandoli con la difesa dei più deboli e una profonda sensibilità verso il paesaggio galiziano. Questo romanzo anticipa molte delle caratteristiche che segneranno la produzione letteraria dell'autrice: il lamento per gli emarginati, la denuncia delle disuguaglianze e una visione pessimistica ma profondamente umana della vita.