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La fine dell'Alzheimer. Il primo programma per prevenire e combattere il declino cognitivo - Bredesen, Dale E.
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L'Alzheimer è una delle emergenze del futuro. Oggi, solo in Europa, i malati di Alzheimer sono 10 milioni, in Italia ben 600 mila, ovvero il 47% degli over 65. Ed è una patologia per la quale non è ancora stata trovata la cura: i malati possono contare solo su qualche terapia per alleviare i sintomi. Il dottor Bredesen ha sviluppato un approccio sperimentale alternativo, che dimostra che è possibile prevenire e addirittura far regredire il declino cognitivo, e che è possibile farlo da subito, con piccole rivoluzioni nel nostro stile di vita, ma grandi vantaggi nel benessere delle nostre…mehr

Produktbeschreibung
L'Alzheimer è una delle emergenze del futuro. Oggi, solo in Europa, i malati di Alzheimer sono 10 milioni, in Italia ben 600 mila, ovvero il 47% degli over 65. Ed è una patologia per la quale non è ancora stata trovata la cura: i malati possono contare solo su qualche terapia per alleviare i sintomi. Il dottor Bredesen ha sviluppato un approccio sperimentale alternativo, che dimostra che è possibile prevenire e addirittura far regredire il declino cognitivo, e che è possibile farlo da subito, con piccole rivoluzioni nel nostro stile di vita, ma grandi vantaggi nel benessere delle nostre sinapsi. Vantaggi evidenti a breve termine, ma che soprattutto tuteleranno lo stato di salute del nostro cervello nel futuro. Messo a punto in 30 anni di ricerche e basato su oltre 200 studi scientifici, l'approccio si condensa nel protocollo ReCODE, che si fonda su un'interpretazione radicalmente nuova dell'Alzheimer. Secondo Bredesen l'Alzheimer è un processo con molti aspetti, una malattia che dipende dal mancato funzionamento non di 1, ma di 36 fattori. Ciò che rende unico il suo protocollo è l'approccio a 360 gradi, che tiene conto di problemi metabolici, infiammazione, tossicità, squilibri ormonali, salute dell'intestino, stimolazione cognitiva e fattori quali la qualità del sonno, lo stress e l'esercizio fisico. I risultati clinici sono estremamente incoraggianti, sia sul fronte di chi è già malato sia su quello della prevenzione. Per questo "La fine dell'Alzheimer" è una lettura necessaria per i malati, per i loro cari, per i medici e anche per tutti coloro che hanno compiuto quarant'anni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.