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È stato dimostrato che la D-galattosamina (D-GaIN) provoca danni al fegato strettamente correlati all'epatite virale umana con necrosi, infiammazione e rigenerazione. L'epatotossicità è una delle patologie più comuni che porta a gravi conseguenze che vanno dai disturbi metabolici fino alla morte. La gestione delle malattie epatiche rappresenta ancora una grande sfida per la medicina moderna. Attualmente sono disponibili solo pochi farmaci epatoprotettivi di origine naturale e mancano farmaci allopatici efficaci per il trattamento dei disturbi epatici. Abbiamo valutato il potenziale terapeutico…mehr

Produktbeschreibung
È stato dimostrato che la D-galattosamina (D-GaIN) provoca danni al fegato strettamente correlati all'epatite virale umana con necrosi, infiammazione e rigenerazione. L'epatotossicità è una delle patologie più comuni che porta a gravi conseguenze che vanno dai disturbi metabolici fino alla morte. La gestione delle malattie epatiche rappresenta ancora una grande sfida per la medicina moderna. Attualmente sono disponibili solo pochi farmaci epatoprotettivi di origine naturale e mancano farmaci allopatici efficaci per il trattamento dei disturbi epatici. Abbiamo valutato il potenziale terapeutico dell'estratto etanolico dei semi di Nigella sativa (NS) contro il danno epatico indotto da D-GaIN e LPS nei ratti. La NS è una piccola erba della famiglia delle Ranunculaceae, che ha un uso tradizionale significativo come medicinale ed è anche nota per la biosintesi di sostanze fitochimiche come il timochinone, il themohidrochinone, la nigellicimina, il terpineolo e la nigellidina. È stato dimostrato che queste sostanze possiedono attività antinfiammatorie e antiossidanti.
Autorenporträt
La Prof.ssa Sangeeta Shukla, D.Sc., Ph.D., M.Sc., (Medaglia d'oro in Scienze della Vita) è Vice Rettore dell'Università Jiwaji, Gwalior (M.P.) India. Ha pubblicato più di 90 articoli di ricerca. La Dott.ssa Amita Jaswal lavora come ricercatrice. La Dott.ssa Suchita Raghuvanshi lavora come ricercatrice associata in un progetto finanziato dall'ICMR presso la stessa università.