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"La regina delle tenebre" di Grazia Deledda, pubblicato nel 1903, è un'opera che esplora le complessità dell'animo umano e le sfide morali che gli individui affrontano nel corso della loro esistenza. Il romanzo si sviluppa attraverso una serie di racconti intrecciati che rivelano le lotte interiori dei personaggi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto diverso della condizione umana. Tra i racconti principali troviamo "Il bambino smarrito", che narra la storia di un giovane che si perde sia fisicamente che spiritualmente, e "Le due giustizie", che esplora il conflitto tra la giustizia umana e…mehr

Produktbeschreibung
"La regina delle tenebre" di Grazia Deledda, pubblicato nel 1903, è un'opera che esplora le complessità dell'animo umano e le sfide morali che gli individui affrontano nel corso della loro esistenza. Il romanzo si sviluppa attraverso una serie di racconti intrecciati che rivelano le lotte interiori dei personaggi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto diverso della condizione umana. Tra i racconti principali troviamo "Il bambino smarrito", che narra la storia di un giovane che si perde sia fisicamente che spiritualmente, e "Le due giustizie", che esplora il conflitto tra la giustizia umana e quella divina. "La giumenta nera" è un altro racconto significativo che simboleggia la forza oscura e incontrollabile delle passioni umane. "Sarra" e "I primi baci" completano il quadro, offrendo riflessioni sulla crescita personale e sulle prime esperienze amorose. Attraverso una prosa ricca e descrittiva, Deledda riesce a catturare l'essenza delle emozioni umane, invitando il lettore a riflettere sulle proprie scelte e sul significato della vita.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.