Un imprenditore italoamericano, Francesco Caminita, riceve minacce di morte da un misterioso individuo. Nonostante la denuncia alla Polizia dell'Arenella un colpo di pistola al cuore lo fredda inesorabilmente in pieno giorno sul piazzale di una rinomata e frequentatissima fabbrica chimica. Chi è stato? Perché? Come mai la vittima ha lasciato un memoriale con una rosa di nomi del possibile assassino? La morte di Frank si scoprirà molto presto essere collegata ad altri due omicidi che girano intorno all'Affare >Il commissario Bruno, rincorrendo un prezioso anello di famiglia, il flusso di soldi sporchi e una serie di documenti compromettenti, scoprirà connivenze fra la politica e l'imprenditoria locale, si imbatterà nel più colossale affare turistico della Sicilia sulla fine degli anni Sessanta e seguirà la striscia di speculazioni edilizie. Possibili assassini mascherati da segreti finanziatori poco trasparenti, amministratori disonesti, rampolli con poca dignità fino ad arrivare persino ad amori pericolosi. Il passato torna sempre. A tutti sarebbe convenuto uccidere Caminita perché troppo intelligente, troppo brillante, poco ricattabile ed estremamente determinato: chi realmente ha compiuto l'omicidio? La prima grande indagine di Bruno nella sua borgata in una Palermo che inizierà a tingersi di sangue e misteri fin dalle prime pagine intercalando aneddoti della vita della società palermitana negli anni del boom economico per arrivare al grande e sorprendente finale. Da leggere tutto d'un fiato.
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