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"L'argine" di Grazia Deledda, pubblicato nel 1934, è un romanzo che esplora le complessità della condizione umana attraverso la metafora dell'argine, una barriera fisica e simbolica che rappresenta le sfide e le limitazioni che gli individui affrontano nella vita. La narrazione si sviluppa in un contesto rurale, tipico delle opere di Deledda, dove la natura e il paesaggio sardo giocano un ruolo fondamentale nel delineare l'atmosfera e il tono del racconto. I personaggi sono profondamente radicati nella loro terra, e le loro storie personali si intrecciano con le tradizioni e le dinamiche…mehr

Produktbeschreibung
"L'argine" di Grazia Deledda, pubblicato nel 1934, è un romanzo che esplora le complessità della condizione umana attraverso la metafora dell'argine, una barriera fisica e simbolica che rappresenta le sfide e le limitazioni che gli individui affrontano nella vita. La narrazione si sviluppa in un contesto rurale, tipico delle opere di Deledda, dove la natura e il paesaggio sardo giocano un ruolo fondamentale nel delineare l'atmosfera e il tono del racconto. I personaggi sono profondamente radicati nella loro terra, e le loro storie personali si intrecciano con le tradizioni e le dinamiche sociali del tempo. Il romanzo è diviso in quattro parti, ognuna delle quali approfondisce diversi aspetti della vita dei protagonisti, mettendo in luce le loro lotte interiori e le relazioni interpersonali. Deledda utilizza una prosa ricca e descrittiva per esplorare temi universali come l'amore, il sacrificio, la colpa e la redenzione. La sua scrittura è caratterizzata da una profonda comprensione della psicologia umana e da una sensibilità verso le sfumature emotive dei suoi personaggi. "L'argine" non è solo una storia di conflitti personali, ma anche una riflessione sulla capacità dell'essere umano di superare le avversità e di trovare un equilibrio tra le proprie aspirazioni e le realtà imposte dalla società e dalla natura. Attraverso le vicende dei suoi personaggi, Deledda invita il lettore a considerare le proprie barriere interiori e a riflettere su come queste influenzino le scelte e il destino.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.