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Un viaggio attraverso le leggende e i miti della Sardegna, "Leggende sarde" di Grazia Deledda ci trasporta in un mondo di tradizioni antiche e racconti popolari. Ambientato in una Sardegna rurale e misteriosa, il libro esplora le storie tramandate di generazione in generazione, rivelando un paesaggio culturale ricco di simbolismo e significato. Le leggende narrate da Deledda non sono semplici racconti, ma finestre su un passato che continua a vivere nel presente, intrecciando elementi di magia, superstizione e realtà quotidiana. Attraverso una prosa evocativa, l'autrice ci guida in un viaggio…mehr

Produktbeschreibung
Un viaggio attraverso le leggende e i miti della Sardegna, "Leggende sarde" di Grazia Deledda ci trasporta in un mondo di tradizioni antiche e racconti popolari. Ambientato in una Sardegna rurale e misteriosa, il libro esplora le storie tramandate di generazione in generazione, rivelando un paesaggio culturale ricco di simbolismo e significato. Le leggende narrate da Deledda non sono semplici racconti, ma finestre su un passato che continua a vivere nel presente, intrecciando elementi di magia, superstizione e realtà quotidiana. Attraverso una prosa evocativa, l'autrice ci guida in un viaggio che esplora le radici transizione della cultura sarda, mettendo in luce le credenze e i valori che hanno plasmato l'identità dell'isola. Le tematiche affrontate spaziano dalla lotta tra il bene e il male, alla ricerca di giustizia e verità, fino alla celebrazione della natura e delle sue forze misteriose. In questo contesto, i personaggi emergono come figure archetipiche, rappresentando le paure, le speranze e i sogni di un popolo. "Leggende sarde" offre al lettore un'opportunità unica di immergersi in un universo narrativo che, pur essendo radicato nel passato, risuona con temi universali e senza tempo. Attraverso la riscoperta di queste storie, il libro ci invita a riflettere sulla nostra connessione con le tradizioni e su come esse continuino a influenzare la nostra visione del mondo.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.