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La lesione del legamento scafolunare (SL) è una lesione comune al polso e spesso è il risultato di un meccanismo ad alta energia o di una caduta. Ciò determina due principali classi epidemiologiche di lesioni: una popolazione giovane (20-30 anni), associata a traumi isolati ad alta energia; una popolazione più anziana (40-50 anni), solitamente lavoratori manuali, associata a traumi ripetuti. La prima sarà osservata piuttosto precocemente, la seconda più tardi, il che riduce anche notevolmente le possibilità terapeutiche. Poiché gli individui giovani e attivi sono particolarmente inclini a…mehr

Produktbeschreibung
La lesione del legamento scafolunare (SL) è una lesione comune al polso e spesso è il risultato di un meccanismo ad alta energia o di una caduta. Ciò determina due principali classi epidemiologiche di lesioni: una popolazione giovane (20-30 anni), associata a traumi isolati ad alta energia; una popolazione più anziana (40-50 anni), solitamente lavoratori manuali, associata a traumi ripetuti. La prima sarà osservata piuttosto precocemente, la seconda più tardi, il che riduce anche notevolmente le possibilità terapeutiche. Poiché gli individui giovani e attivi sono particolarmente inclini a queste lesioni, è necessaria una tecnica ricostruttiva che resista alle elevate sollecitazioni a cui sono sottoposti questi polsi. Spesso queste lesioni non vengono diagnosticate e non vengono trattate durante la fase acuta, quando è possibile riparare direttamente il legamento. I chirurghi devono spesso scegliere tra una miriade di tecniche ricostruttive progettate per riprodurre la migliore cinematica carpale, cercando di ripristinare la forza e l'ampiezza di movimento (ROM) del polso. È ben noto che, se non trattata, si sviluppa un'artrite prevedibile a stadi nel carpo.
Autorenporträt
Il dottor Nizar è un chirurgo ortopedico e docente universitario con un interesse particolare per la chirurgia traumatologica e la gestione delle fratture complesse. Il mio lavoro accademico e clinico si concentra sulla traumatologia ortopedica. Le mie attività di ricerca includono lo sviluppo di modelli animali di osteoartrite e lo studio dei sostituti ossei.