Questo lavoro è un'analisi del principio della libertà sindacale in Brasile e in Portogallo. È stato verificato che, in un momento lontano, i paesi avevano stabilito nei loro ordinamenti giuridici costituzionali questo principio così importante del diritto del lavoro collettivo e, per ragioni specifiche di ciascun paese, hanno preso strade diverse per quanto riguarda la sua applicabilità. In Brasile, insieme alla libertà sindacale, esiste il principio dell'unicità sindacale, introdotto anch'esso dalla Costituzione federale del 1988, che rende chiara la distinzione rispetto al Portogallo, rimanendo evidente che tale differenza comporta conseguenze parallele, quali l'organizzazione sindacale e gli obblighi delle entità sindacali in ciascun paese. Si nota inoltre che vi è un'interferenza nelle modalità di finanziamento di tali entità sindacali, che si riflette anche nel diritto tributario brasiliano.
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