Le infezioni fungine sono associate a mortalità e morbilità. Al giorno d'oggi sembrano essere in aumento a causa dell'incremento degli stati di immunodeficienza, come nel caso dell'HIV/AIDS, del cancro e dei trattamenti oncologici e dell'immunosoppressione a seguito di trapianti. I funghi sono ubiquitari e le malattie che causano possono essere superficiali e banali, allergiche o più profonde e pericolose per la vita. La maggior parte delle persone immunocompetenti è in grado di controllare e contenere queste infezioni. Il sistema immunitario dell'ospite determina quindi l'esito clinico delle infezioni fungine. Le variazioni genetiche influenzano le risposte individuali agli agenti patogeni e alle malattie. Sono stati descritti diversi tipi di suscettibilità genetica alle infezioni fungine. È stato dimostrato che i polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) influenzano le risposte individuali a malattie, farmaci, sostanze chimiche, agenti patogeni e vaccini. L'interleuchina-6 (IL6) è una citochina proinfiammatoria importante nell'immunità alle infezioni fungine. Alcuni studi hanno associato gli SNP del gene IL6 ai livelli circolanti di IL6. I diversi genotipi di IL6 e i livelli circolanti della citochina sono stati studiati in diversi soggetti per determinare l'influenza degli SNP sulla suscettibilità alle infezioni fungine.
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