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La civiltà di Dilmun, sviluppatasi sulla sponda occidentale del Golfo Persico, intorno al 3000-324 a.C., ha lasciato pochi frammenti di testimonianze della sua esistenza, tra cui i sigilli, che rivelano scene sociali e rituali. Principalmente i sigilli, ritrovati nei due centri principali della civiltà, il Bahrain e l'isola di Failaka, in Kuwait, sono stati progettati e utilizzati dai mercanti che volevano imprimere i loro prodotti. In molti sigilli Dilmun compaiono forme quadrate o rettangolari tratteggiate, che in alcuni casi possono essere santuari, contenitori, porte, scudi o gabbie per…mehr

Produktbeschreibung
La civiltà di Dilmun, sviluppatasi sulla sponda occidentale del Golfo Persico, intorno al 3000-324 a.C., ha lasciato pochi frammenti di testimonianze della sua esistenza, tra cui i sigilli, che rivelano scene sociali e rituali. Principalmente i sigilli, ritrovati nei due centri principali della civiltà, il Bahrain e l'isola di Failaka, in Kuwait, sono stati progettati e utilizzati dai mercanti che volevano imprimere i loro prodotti. In molti sigilli Dilmun compaiono forme quadrate o rettangolari tratteggiate, che in alcuni casi possono essere santuari, contenitori, porte, scudi o gabbie per animali realizzate con rami di palma. Tuttavia, dobbiamo escludere il legno di palma per costruire strumenti musicali e mobili. Questi oggetti possono essere costruiti principalmente in legno massiccio. Per quanto riguarda i mobili di Dilmun, oltre ad alcuni contenitori di cui sopra, sono raffigurati molti sedili e tavoli fabbricati con legno massiccio. La varietà di mobili raffigurati sui sigilli comprende solo sgabelli, sedie, troni e tavoli, poiché non ci sono sopravvissuti, né rilievi, né ceramiche dipinte, né modelli di sepoltura, né monete, né pitture murali, né altri manufatti che possano fornire ulteriori prove.
Autorenporträt
Il Prof. Dr. Platon Alexiou è un artista, designer e dottore di ricerca in Storia dell'Arte e Archeologia. Ha lavorato come accademico in università greche e arabe, ricoprendo più volte il ruolo di preside di collegio e ricercatore di vari argomenti che spaziano dalla preistoria all'arte spaziale, al design e all'architettura.