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Nel presente lavoro è stata data particolare enfasi al cancro. Il cancro, una crescita indesiderata di cellule, è considerato una delle malattie più letali a causa della sua elevata prevalenza e della diagnosi tardiva. Negli ultimi venticinque anni, gli eccezionali progressi compiuti nella biologia fondamentale del cancro non si sono tradotti in progressi comparabili nella pratica clinica. Inoltre, il fallimento o piuttosto il basso tasso di successo della chemioterapia antitumorale è dovuto alla citotossicità esercitata da questi farmaci. Pertanto, nonostante l'esistenza di diverse molecole antitumorali con diversi bersagli, c'è ancora spazio per terapie selettive che abbiano una specificità d'azione che non influisca sulle cellule ospiti. La tubercolosi è ancora una delle principali cause di morte in tutto il mondo. La grande sfida risiede nell'emergere della MDR-TB e della XDR-TB associate a malattie immunodeficienti come l'AIDS. In tale scenario, è sempre auspicabile la ricerca di nuovi meccanismi, nuovi bersagli e nuove molecole che possano essere utilizzati come farmaci di prima linea per combattere questa malattia mortale.