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L'allarmante crisi alimentare mondiale richiede misure immediate per lo sviluppo di sistemi sostenibili che consentano di aumentare la produzione alimentare e la sicurezza alimentare in un paese sovrappopolato come il Bangladesh. Sono presenti enormi terreni incolti e abbandonati lungo i lati e ai margini della rete di strade, autostrade, ferrovie, canali di irrigazione, argini, confini di fattorie e fattorie, ecc. nelle pianure, ma anche nelle zone ripariali e collinari del Bangladesh. Al fine di portare questi terreni incolti a uno sviluppo pianificato e a una coltivazione integrata, insieme…mehr

Produktbeschreibung
L'allarmante crisi alimentare mondiale richiede misure immediate per lo sviluppo di sistemi sostenibili che consentano di aumentare la produzione alimentare e la sicurezza alimentare in un paese sovrappopolato come il Bangladesh. Sono presenti enormi terreni incolti e abbandonati lungo i lati e ai margini della rete di strade, autostrade, ferrovie, canali di irrigazione, argini, confini di fattorie e fattorie, ecc. nelle pianure, ma anche nelle zone ripariali e collinari del Bangladesh. Al fine di portare questi terreni incolti a uno sviluppo pianificato e a una coltivazione integrata, insieme alla conservazione del suolo, allo sviluppo del paesaggio e ai benefici ambientali, la pratica di produzione agroforestale dei terreni incolti basata sul neem e sulla fava è stata esaminata presso il campus dell'Università Agricola del Bangladesh, a Mymensingh, in Bangladesh. Questa pratica di produzione si è rivelata un sistema di produzione e di repellente per insetti attraente ed efficace e si prevede che sia sostenibile.
Autorenporträt
Mohammad Samiul Ahsan Talucder travaille comme professeur assistant à l'Université agricole de Sylhet, au Bangladesh, et poursuit son doctorat dans le cadre du programme interdisciplinaire de météorologie agricole et forestière de l'Université nationale de Séoul, en Corée du Sud. Le professeur M. Abul Hossain travaille à l'Université agricole du Bangladesh.