In questo libro due maestri, e le loro idee, sono a colloquio. La tesi junghiana dell'inconscio collettivo dialoga con le pagine più vive sulla mitologia che Kerényi abbia mai scritto. La creazione mitica non è che la rappresentazione degli archetipi, e come tale rivela una sfera importante della psiche. Il testo di Kerényi si riferisce ai fanciulli e alle fanciulle divine, mentre quello di Jung ne è il naturale commento psicologico. Si tratta però di sezioni autonome, che si possono leggere anche in ordine invertito. Per Jung il tema onirico della "fanciullezza" rappresenta la parte "giovane" della psiche collettiva e come tale cela sempre un valore positivo. Prefazione di Mario Trevi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Bitte wählen Sie Ihr Anliegen aus.
Rechnungen
Retourenschein anfordern
Bestellstatus
Storno