23,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
12 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

I metodi tradizionali di propagazione consentono la moltiplicazione clonale dei genotipi di interesse, ma a tassi di propagazione relativamente bassi, il che spiega perché l'introduzione di un nuovo genotipo nelle pratiche agricole può richiedere diversi anni. La tecnica della coltura tissutale è emersa come il miglior strumento alternativo prima di tre decenni per superare questo problema. Consente la rapida produzione di un gran numero di piante, anche laddove normalmente la specie ha bassi tassi di moltiplicazione. Allo stesso tempo, lo spazio necessario per tale moltiplicazione è…mehr

Produktbeschreibung
I metodi tradizionali di propagazione consentono la moltiplicazione clonale dei genotipi di interesse, ma a tassi di propagazione relativamente bassi, il che spiega perché l'introduzione di un nuovo genotipo nelle pratiche agricole può richiedere diversi anni. La tecnica della coltura tissutale è emersa come il miglior strumento alternativo prima di tre decenni per superare questo problema. Consente la rapida produzione di un gran numero di piante, anche laddove normalmente la specie ha bassi tassi di moltiplicazione. Allo stesso tempo, lo spazio necessario per tale moltiplicazione è notevolmente ridotto. Questa applicazione è quindi ideale per la moltiplicazione massiccia di specie o genotipi con potenziale commerciale, che si tratti di piante agricole o orticole, come fiori recisi freschi, piante ornamentali o alberi da frutto. La propagazione massiva delle piante è stata tradizionalmente effettuata in terreno solido, tuttavia negli ultimi anni sono apparse come alternativa le colture in terreno liquido con l'obiettivo di una propagazione massiva delle piante, che consente di ridurre i costi in relazione al numero di sottocolture e alle perdite associate alla manipolazione e alla contaminazione, ma anche per la riduzione dello spazio.
Autorenporträt
Über den Autor Herr Melaku hat von Oktober 2010 bis Mai 2012 im Pflanzenschutzteam des Forschungs- und Entwicklungszentrums der Ethiopian Sugar Corporation als Juniorforscher gearbeitet und ist seit 2010 als assoziierter Forscher im Biotechnologieteam tätig. Er hat drei angesehene Publikationen in Fachzeitschriften im Bereich der Biotechnologie veröffentlicht.