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La Ruta graveolens L., comunemente chiamata "Ruta", appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è una pianta medicinale aromatica e ornamentale originaria dell'Europa e in particolare della regione mediterranea. La Ruta graveolens L. è una pianta medicinale utilizzata nei sistemi tradizionali di medicina per il trattamento di psoriasi, vitiligine, leucodermia e linfomi, con note proprietà anti-infiammatorie e antitumorali. L'analisi fitochimica e la moltiplicazione in vitro saranno utili per un utilizzo efficace e sostenibile di R. graveolens. Anche se la pianta è ampiamente utilizzata per vari…mehr

Produktbeschreibung
La Ruta graveolens L., comunemente chiamata "Ruta", appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è una pianta medicinale aromatica e ornamentale originaria dell'Europa e in particolare della regione mediterranea. La Ruta graveolens L. è una pianta medicinale utilizzata nei sistemi tradizionali di medicina per il trattamento di psoriasi, vitiligine, leucodermia e linfomi, con note proprietà anti-infiammatorie e antitumorali. L'analisi fitochimica e la moltiplicazione in vitro saranno utili per un utilizzo efficace e sostenibile di R. graveolens. Anche se la pianta è ampiamente utilizzata per vari scopi medicinali, i suoi impieghi non sono ancora pienamente validati scientificamente. Questo libro si è concentrato sulla valutazione del potenziale antimicrobico della Ruta graveolens e dei suoi costituenti fitochimici responsabili delle proprietà uniche. È stato inoltre stabilito un protocollo per la propagazione rapida in vitro di Ruta graveolens attraverso l'induzione di germogli ad alta frequenza utilizzando vari espianti in terreno MS. I dettagli sui costituenti fitochimici, sulle proprietà anti-microbiche e sulla propagazione in vitro della Ruta graveolens sono qui illustrati.
Autorenporträt
La Dra. T. S. Swapna es profesora asociada de Botánica en la Universidad de Kerala y cuenta con veintiún años de experiencia docente e investigadora. Tiene más de 55 trabajos de investigación y ha presentado ponencias en cerca de 90 seminarios y conferencias nacionales e internacionales. Sus áreas de investigación incluyen el cultivo de tejidos vegetales, la conservación in vitro, la fitoquímica.